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sabato 21 luglio 2012

MTC di luglio: il mio gelato al gusto biscotto!



A questa tornata avrei potuto fare più danni della grandine.... ma come sempre ci sono i fattori X che si presentano quando meno te l'aspetti. 
Ma andiamo con ordine....prima di tutto, il tema proposto mi ha entusiasmata. E il motivo non è nemmeno da spiegare, sono una delle più grandi mangiatrici di gelato, mi piace da impazzire. In secondo luogo, l'MTC da sempre modo di imparare cose nuove, ed infatti, imparo a fare il gelato oltre che mangiarlo. Perchè sino ad ora, ho sempre e solo gustato gelato (artigianale certo!) di gelateria. 
Terzo ed ultimo, quale pretesto migliore, quale scusa più plausibile e inattaccabile da utilizzare con Brady per acquistare la macchina del gelato? (sccchhhh....non vorrete mica spifferargli che si può fare anche senza?!?!!? Zitte spione! ahahahaha). L'MTC è ormai diventato un'istituzione anche per lui, e se si deve fare il gelato, gelato sia e compriamo L'INDISPENSABILE gelatiera (che punto da secoli, ma ho sempre rimandato....)

Avevo in mente cose turche...una mattonella bigusto con biscotto in mezzo...un gelato al mirtillo visto che la mia amica Lucia me lo ha suggerito dicendomi che tra l'altro le stava arrivando un carico di mirtilli freschi freschi appena raccolti a costo irrisorio (arrivati però solo ieri sigh, e quindi pappati così..bboni!)...ma al solito, tra il dire e il fare ci stanno di mezzo mille cose. Prima fra tutte, per me l'mtc di sto mese scade oggi, domani parto per la montagna e torno il 29...quindi, o adesso o mai più. Nonostante la fretta, me la sono presa comoda scegliendo il modelli di gelatiera su internet... e poi vagando per negozietti qui nei dintorni, ma non trovando l'oggetto del desiderio. O trovavo le gelatiere a pedali (allora tanto vale farselo senza sto gelato) oppure quelle astronomiche, più grosse del mio banco cucina e difficilmente scusabili agli occhi del Brady....e allora via, ordiniamola direttamente dal sito dove ho visto quella che fa al caso mio. E così l'attesa si è allungata...tempi da corriere espresso.
Il giorno che finalmente è arrivata, ho iniziato a gelatare, gelato al biscotto (quello che fra poco vi descriverò) e gelato al caffè, che nella mia mente dovevano unirsi nella famosa mattonella (magari un giorno, al rientro e ovviamente non per l'mtc ve la propongo, perchè secondo me merita...) che non ha mai preso forma, perchè proprio quel giorno li, il mio Slowfood, con un tempismo sempre ottimo su tutto (ricette in ballo e non ultimo, la partenza per i monti) ha deciso di sbriciolarsi un dito del piede giocando in spiaggia con gli amici...i gelati c'erano, ma la mattonella non ha mai preso vita. 

Dei due gusti allora, vi presento questo...è uno dei miei ricordi dell'anno vissuto in america, il gelato al "cookie dough" (letteralmente all'impasto di biscotto) uno dei gusti più golosi in assoluto, nonchè probabilmente nettamente il più denso di grassi (della peggior specie eh, in perfetto stile americano). 
Navigando in rete ho trovato questa ricetta, che credo sia quella che ci si avvicina di più, anche se non è sicuramente quella originale, perchè il risultato non è preciso a quello che io ricordo....ma continuerò a sperimentare finchè non troverò la formula magica giusta! Nel frattempo, questo non è mica da buttar via, anzi, è godurioso fin troppo, e l'avviso è d'obbligo: astenersi maniaci della dieta, questo è per veri peccatori di gola!



GELATO AL BISCOTTO:

300 ml latte
300 gr zucchero
3 tuorli d'uovo
250 gr mascarpone
6 chocolate chips cookies

Si procede innanzi tutto preparando la crema inglese come da ricetta indicata: metto il latte sul fuoco a scaldare con metà dello zucchero e nel frattempo monto i tuorli con l'altra metà di zucchero, sino a che il composto "scrive". Sempre sbattendo con le fruste elettriche, aggiungo a filo il latte caldo. Verso poi il composto in un pentolino, metto su fuoco lento (non ho il frangifiammeee!!!) e scaldo tutto mescolando sino a che la crema non vela il cucchiaio. Tolgo immediatamente dal fuoco e trasferisco il pentolino dentro una ciotola di acqua fredda e ghiaccio per abbattere rapidamente la temperatura, sempre mescolando di modo che la crema si raffreddi tutta uniformemente. Verso la crema a temperatura ambiente in un vasetto a chiusura ermetica e ripongo in frigorifero per tutta la notte. 
Il mattino dopo, mi alzo felice e contenta e mi sento gelataia: tiro fuori il cestello della mia gelatiera dal freezer e monto tutto secondo istruzioni. Tiro fuori dal frigo la crema inglese e vi aggiungo il mascarpone (anche lui a temperatura frigo!) amalgamando bene. Aziono la gelatiera e ci verso dentro il mio composto. Visto che sulle istruzioni della mia macchina il tempo per ottenere il gelato è indicato in 40 minuti circa, imposto il timer a 20 minuti e mi occupo dei biscotti. Metto dentro il mixer 3 dei sei chocolate chips cookies e li polverizzo. Gli altri tre li rompo grossolanamente in piccoli pezzi. Quando il timer suona, non spengo la gelatiera ma aggiungo al gelato in divenire anche la polvere di biscotto e i pezzettini. Imposto altri 20 minuti e il gioco è quasi fatto. Una volta finito il tempo, spengo la macchina e trasferisco il tutto in una vaschetta (non senza prima averne assaggiato un cucchiaio...ma quello non ve lo devo dire, lo farete d'istinto!), copro con pellicola trasparente e ripongo in freezer per una mezz'ora almeno di modo che raggiunga la consistenza perfetta......
E' un gelato, è ottimo e l'ho fatto io.....mi da una soddisfazione quasi tripla rispetto al cornetto comprato dal gelataio!!!! 

Con questa ricetta partecipo all'MTC di luglio e mi incammino verso i monti, in attesa che mi salutino e le caprette mi faccian ciao! 



venerdì 23 dicembre 2011

Ma Babbo Natale esiste??....



E' arrivato Natale io ho cucinato mille cose, ma non vi ho lasciato questo mese nemmeno una ricetta...e non sono mai nemmeno passata nei vostri blog..questo mese mi sono ricordata di respirare solo perchè mi viene naturale (anche se in alcuni momenti ho trattenuto il respiro dalla rabbia, o ho avuto il fiatone per il troppo correre...). Insomma...sto iniziando il countdown dei giorni che mancano alle ferie: si sa, noi impiegati nel campo del turismo lavoriamo il doppio quando gli altri se la spassano...e attendiamo tempi di "bassa" per volare via, lontano...mancano esattamente 19 giorni e qualche ora alla partenza...per ora mi devo accontentare di darmi allo yoga per rilassare anima e corpo. 
Intanto, pochi giorni fa mi sono imbattuta in un articolo on line, dove veniva posta l'annosa questione: quando arriva il momento in cui i nostri figli smettono di credere a Babbo Natale, e come?? Soprattutto, si diceva che per loro la scoperta dell'amara verità è un trauma e va affrontato con la dovuta attenzione. Hoibhò...Certe cose mi spiazzano, e mi fanno sempre sentire una mamma inadeguata. Di tutti i problemi seri che potrebbero investire mio figlio, nemmeno mai una volta mi era passato per la testa che potesse essere addirittura traumatizzato per l'aver scoperto che Babbo Natale è un nonno simpatico e cicciotto e buono frutto della fantasia...e che i regali li comprano mamma e papà e si ingegnano come due rincretiniti per nasconderli ovunque in casa e farli magicamente apparire nel momento giusto che più giusto non si può...A mia discolpa, ho provato poi a pensare al fatto che io sono qui, arrivata alla veneranda età di 32 anni con mille turbe (non lo nego) ma siam sicuri che derivino dall'aver da anni fatto la terrificante scoperta? Si diceva che agli occhi del bimbo in questione si perde credibilità, considerando che lui realizza che lo abbiamo per anni bellamente preso per i fondelli...io, a dir la verità, non credo di aver mai provato rancore nei confronti dei miei genitori o di aver pensato di loro che fossero degli inguaribili bugiardi solo per avermi fatto credere ad una favola e avercela messa tutta per far si che l'incanto durasse il più possibile...con tutto che io ho infranto il sogno avendoli sgamati in piena sistemazione dei regali sotto l'albero (colpa di una cugina molto più grande ma poco attenta ai dettagli che mi ha chiesto di "andare di là a prenderle la borsa..."). Questo articolo arriva proprio il primo anno in cui mi sono chiesta più volte, ma davvero mio figlio che ha ormai 8 anni crede ancora a Babbo Natale oppure regge il gioco a me che ancora mi presto alla spedizione della letterina, alla preparazione di latte e biscotti da lasciare al povero vecchietto in giro nella notte fredda, e alla sistemazione segreta del magico regalo portato dal polo nord?? Non importa. Non sarò certo io a prenderlo da parte e a spiegargli cercando le parole giuste che è una favola. Magari un giorno me lo chiederà lui e allora potrò girargli la domanda: tu cosa ne pensi? e iniziare a parlare del perchè esiste questa bella storia. O forse, non mi chiederà mai niente, e continuerà finchè ne avrà voglia a scrivere a Babbo Natale la sua lista dei desideri, ben consapevole del fatto che tutto sommato, lo sta dicendo a noi. Di una cosa sono certa: tutti noi abbiamo creduto a Babbo Natale e nessuno è mai morto per averlo fatto....anzi...una delle cose più belle che mi sono capitate diventando madre è stato poter tornare a crederci un po anche io....Perciò se ci sei, Babbo caro, ti chiedo solo di continuare a tornare da noi, a mangiarti i nostri biscottini e lasciare le tue impronte sul pavimento di casa, anche se l'ho lavato proprio la sera prima...solo sapere che potresti arrivare rende tutto più bello. Buon viaggio, non prender freddo e vai piano, che altrimenti ti levano la patente e dopo come fai!!!! 

A voi tutti, io mando un abbraccio infinito e l'augurio di un Natale Felice abbastanza da scaldarvi il cuore e farvi sorridere tutto il giorno. 
AUGURIIII!!!!!!!!!


in foto: 
*la mia casetta di pan di zenzero
i sacchettini regalo che contengono:
*i biscottini zenzero e cannella
*i biscottini al cioccolato
*il preparato per la cioccolata calda
*la mia marmellata di prugne

sabato 4 giugno 2011

Quando manca un po la spinta...



Ebbene si..manco da più di un mese ormai...C'è da dire che il periodo non è dei migliori. Al lavoro c'è sempre il solito caos e sempre la classica mancanza di soddisfazioni. Le sfighe ancora non si sono placate, e alla lista che ho fatto tempo fa potrei aggiungere per esempio un camion che passando in una tranquilla mattina primaverile ha completamente distrutto la nostra povera persiana semiaperta...ora dormiamo al chiaro di luna (sarebbe più preciso dire di lampione...) da praticamente venti giorni.
Inoltre, ho fatto delle analisi e il dottore ha scoperto un'intolleranza a latticini e lievito e mi ha consigliato di fare un periodo "disintossicante", eliminandoli dalla mia dieta per almeno un mese...sembrerebbe facile. Invece la cosa mia ha mandato in crisi, per tanti motivi: la mia fumante tazza di caffelatte al mattino è stata sostituita per qualche giorno da tazze di caffelatte alla soya (che risultava piuttosto disgustoso), poi ancora da bicchiere di latte di soya e tazzina di caffè in separata sede e poi tazzina di caffè, giusto per assicurarmi il risveglio. Per mangiarci dietro qualcosa mi sono organizzata dapprima cercando nei negozi specializzati e trovando per esempio biscotti senza latte/burro/uova/lievito - praticamente senza nulla!! -  a prezzi stellari (ma come non ci sono ingredienti e li pago il doppio di quelli che ne hanno?) e poi sul web, in cerca di cose da potermi cucinare nella tranquillità della mia bella cucina e al prezzo che dico io...Ho trovato parecchie ricette in effetti e ma non tutte valide....una fra tutte per esempio (uscendo un attimo dal ramo "colazione") è stata quella di
una "mozzarella vegana"...i commenti erano entusiastici e mi sono convinta a provarla....ho anche pensato che magari potevo postarla sul blog...l'aspetto per dirla tutta era anche magnifico...ma se dobbiamo parlare del gusto...santo dio...non è che mi aspettassi una simil mozzarella di bufala, per amor del cielo...ma nemmeno una roba così disgustosa. Lo ammetto: pur con mille sensi di colpa, l'ho buttata via. 
Tornando alla colazione, è andata molto meglio invece la ricetta di questi biscotti. Li ho preparati per la festa di compleanno di Slowfood e li ho rifatti in altre occasioni perchè completamente soddisfacenti sotto tutti i punti di vista!!!! Qui riporterò la mia versione "delievitizzata e delatticinizzata"...ovviamente chi volesse al posto del burro vegetale puo mettere il buon ciccioso e compatto burro vaccino....e aggiungere un cucchiaino di lievito (ma quello, giuro, è veramente solo un surplus, non è assolutamente necessario!).


STELLINE DI FROLLA RICOPERTE DI CIOCCOLATA E CODETTE COLORATE
Ingredienti:
300 gr di farina 00
230 gr di burro vegetale
130 gr di zucchero a velo
3 tuorli d'uovo
1 pizzico di sale


100 gr di cioccolata fondente
codette di zucchero colorate

Setacciare la farina e lo zucchero a velo e metterli nella ciotola della planetaria. Aggiungere il burro vegetale tagliato a pezzetti e il pizzico di sale. Azionare la planetaria con il braccio a foglia e farla andare alla velocità minima solo il tempo di ottenere un composto quasi sbriciolato. Riversare il composto su una spianatoia cosparsa di zucchero a velo e finire di amalgamare bene con le mani, lavorando il meno possibile. Avvolgere in pellicola trasparente e mettere la palla di impasto in frigo per almeno un paio di ore a indurire il più possibile (se avete usato burro "vero" un ora puo bastare...il burro vegetale è decisamente meno duro di quello originale..). Tirare fuori dal frigo l'impasto, stenderlo con il mattarello in una sfoglia dello spessore di un cm circa e dare la forma desiderata (in questo caso, stelline). Disporre i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno, e infornare per dieci minuti in forno preriscaldato a 180°. Quando sono pronti, lasciarli raffreddare completamente prima di mangeggiarli, perchè sono ancora troppo "molli" da caldi, si induriscono piano piano perdendo calore.
Nel frattempo, sciogliere il cioccolato tagliato a pezzetti in un pentolino a bagnomaria. 
Quando i biscotti saranno completamente freddi, versare il cioccolato dentro un piatto piano e passarci i biscotti ad uno ad uno solo su un lato. Prima che il cioccolato si asciughi, decorare con le codette colorate.
Sono buoni e allegri da vedere....gode il palato e anche la vista! :)

venerdì 29 aprile 2011

Chocolate chips cookies, my favorite!!


E' passato anche Aprile ormai, con il suo carico di feste, e non mi riferisco solo a Pasqua... per noi aprile è sempre il mese delle feste... il 10 fa gli anni Brady, il 13 li faccio io, quando era ancora qui la mia nonna compiva gli anni il 24 aprile e domani, il 30 sarà il compleanno della mia mamma....insomma, una cosa è certa: se in famiglia decidiamo di metterci a dieta (!! ma de che!?!?) è comunque meglio non decidere di iniziarla ad aprile. Ah...neppure a maggio se è per questo, che subito dopo seguono i compleanni di Slowfood e di mio fratello...altro che prova costume. 
Poi, quest'anno ci si è infilata in mezzo anche Pasqua, così le occasioni per "sgarrare" giustificati si sono oltremodo moltiplicate. 
Io non mi lascio sfuggire nemmeno questa per un riciclo responsabile delle uova pasquali. Fortunatamente a questo giro, Slowfood ne aveva soltanto 3. Dico così perchè tanto il ragazzetto in questione le uova le considera soltanto nel momento dell'apertura con la smania di vedere cosa riserva la sorpresa, ma poi le snobba ampiamente per quanto riguarda la parte mangereccia. Il Brady, ne prende giusto un pezzettino ma i suoi 40 anni appena compiuti gli hanno confermato la saggezza sempre avuta di sapersi regolare e accontentare di quel pezzettino giornaliero. Qui il danno rischio come sempre di farlo io. Chili di cioccolata a disposizione, sempre li in bella vista sul bancone della cucina dentro al barattolo. Per quanto io preferisca di gran lunga la cioccolata fondente e le uova regalate ai bambini siano solitamente più che altro di cioccolata al latte, non è che per questo io le lasci li....e la cioccolata per me è una specie di droga, un pezzettino tira l'altro. Così, ho pensato che sarebbe stato meglio "sbarazzarsi" il più in fretta possibile di questa terroristica (per la mia linea già precaria) tentazione, e trasformarla in un altro tipo di tentazione che se non altro coinvolge tutta la famiglia: biscotti.
Questi sono i miei biscotti al cioccolato preferiti in assoluto....sono croccanti fuori e con un cuore quasi morbido...il cioccolato al latte fa parte dell'impasto ma per non scontentare nemmeno la mia parte amante del fondente ecco che arrivano sotto i denti le gocce di cioccolato nero...Sono una delizia. E, visto che tutti partono all'attacco della biscottiera, il peccato di gola è diviso per tre  o più golosi e non commesso soltanto dalla sottoscritta. La bilancia ringrazia, le uova fanno una fine da regine, e il pomeriggio, gustarsi un infuso di zenzero caldo con un biscottino di questi è una coccola che non ha pari......

CHOCOLATE CHIPS COOKIES
Ingredienti:

300 gr farina
160 gr burro
160 gr di cioccolato al latte
120 gr zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
100 gr di gocce di cioccolato fondente

Lasciare per qualche ora il burro a temperatura ambiente. Spezzettare il cioccolato al latte in un pentolino antiaderente e farlo sciogliere a bagnomaria. Il risultato sarà una specie di crema densa.
Nella ciotola della planetaria, versare la farina setacciata con il lievito, e il resto degli indredienti, tranne le gocce di cioccolato. Utilizzare l'utensile a foglia. Azionare la planetaria alla velocità minima e lasciar funzionare per cinque minuti almeno. A questo punto si sarà formata una specie di frolla densa, ma non una palla compatta. E' così che deve essere!! Non preoccupatevi. A questo punto aggiungete anche le gocce di cioccolato, e riazionate la planetaria soltanto il tempo di mixarle bene all'interno del composto, non lasciatela andare troppo a lungo altrimenti si scalda troppo l'impasto e le gocce si sciolgono. A questo punto, il forno va preriscaldato a 170°. Sulla placca del forno stendete un foglio di carta oleata. Con le mani prelevate piccole parti di composto (poco meno di un pungno) formate delle palline e appiattitele e posatele sulla placca alternandole. Metterle in forno caldo per dieci minuti. Quando il tempo è passato, tirare fuori i biscotti dal forno e ASSOLUTAMENTE non avventatevici subito!!!! I biscotti si saranno un po gonfiati e coloriti ma caldi sono mollicci....dovete dargli il tempo di raffreddarsi e solidificare......quando avrete avuto la giusta dose di pazienza, verrete ricompensati a dovere!!!!
Buon appetito!!!!

giovedì 16 settembre 2010

Blog Candy di Imma e un volo di (frolla)farfalle

Sono materialmente nel mondo dei blog da pochissimo tempo, ma ci bazzico oramai da un po. La nostra precedente casa annoverava fra i suoi numerosi difetti anche la mancanza di una connessione adsl, per cui, quando potevo mi prendevo cinque minuti di pausa al lavoro e andavo alla ricerca di cosa preparare per cena o per quel pranzo speciale dall'ufficio. E bastava clikkare un ingrediente, il nome di una ricetta, o anche solo l'idea di base perchè ti si aprisse un mondo. Ci sono inifinite possibilità, infinite idee, inifiniti modi di fare una sola ricetta, di personalizzarla e di presentarla. Vagando di blog in blog mi si è accesa dentro sempre più insistente la voglia di unirmi anche io a quell'universo, di impegnarmi e mettermi alla prova e di vedere come va a finire. Fra i blog che mi hanno colpito di più, oltre a quello di Jul già citato nel mio primo post, c'è per esempio quello di Imma . Se non ci siete mai incappati, fateci un salto. Specialmente (lo dice già il nome stesso del blog) se siete amanti dei dolci!! Imma non fa torte, crea vere opere d'arte. Non sforna biscotti ma piccoli gioiellini. Non prepara una ricetta, la pensa, la elabora, le da vita vera! A dirlo non sono solo io, sono tante altre persone, e le stesse foto di quello che puntualmente ci presenta, roba che se siete diabetici state alla larga anche solo dalla homepage...vi servirebbe una tonnellata di insulina per rimettervi a posto....
Parlo principalmente dei suoi piatti, perchè sarebbe abbastanza ipocrita per me parlare di lei come persona, non potendo assolutamente dire di conoscerla, se non da ciò che di lei ho letto prima e dopo aver aperto io stessa il mio piccolo modesto spazio on line. Ma una cosa posso dirla: la sua solarità si trasmette anche attraverso ciò che scrive, e quando ho avuto bisogno di aiuto tecnico-informatico è stata prontissima e paziente nel rispondere e darmi una mano!
Insomma...andate a farvi un giro sul suo blog! Deve arrivare a 1000 sostenitori, e basta davvero pochissimo.
La sezione che preferisco è questa ....Slowfood compie gli anni a maggio....da qui ad allora riuscirò a creare almeno la torta a pois??? :)
Per il momento, dedico questo post a Imma, e le invio una bel barattolo chiuso ermeticamente pieno di questi biscottini, semplici quanto meravigliosi inzuppati nel caffèlatte in queste mattine di quasi autunno quando la voglia di alzarsi è pari a zero e l'aria è sempre più fresca.....



FROLLINI AL CAFFE'
Ingredienti
330 gr farina 00
130 gr burro
100 gr zucchero di canna
2 tuorli
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito
2 cucchiai di caffè forte


Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina e il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzetti, il sale, il lievito e il caffè. Lavorare l'impasto sino ad ottenere una palla morbida e liscia, avvolgerla in un foglio di pellicola trasparente e mettere in frigo per almeno due ore a riposare. Quando è il momento, togliere dal frigo e lavorare con le mani sino a riportare l'impasto indurito alla morbidezza necessaria per stenderlo con il mattarello. Infarinare un ripiano e stendere la frolla sino ad uno spessore di almeno 1 cm. Dare ai biscotti la forma desiderata e metterli su una placca da forno rivestita di carta da forno. Infornare a 180° per 12 minuti. Quando li toglierete dal forno, non toccateli subito ma lasciateli raffreddare. Appena sfornati sembreranno quasi crudi (molli e fragilissimi) ma raffreddandosi prendono consistenza e sono perfetti. Rimetterli in forno o lasciarli più del dovuto significherebbe bruciarli!
Buona colazione!