sabato 23 ottobre 2010

Pollo alle mandorle



La mia amica Lucia alla fine di agosto ha sbaraccato casa, ha fatto su qualche valigia, ha preso i bimbi e tutti insieme hanno seguito papà/marito in Cina dove abiteranno per un paio di anni, tanto quanto la durata dell'incarico di lavoro da lui ricevuto. 
La tecnologia ci consente di sentirci abbastanza spesso, vuoi con una chattata su skype, o con una videotelefonata, o con facebook, o con le e-mail, certo, a volte ci penso, e anche se non succedeva troppo spesso (il lavoro di entrambe, i figli e gli impegni vari spesso e volentieri facevano da ostacolo) mi mancano quei momenti in cui i bambini in camera a giocare noi ci buttavamo sul divano e con un cuscino sulla pancia ci raccontavamo per ore "gli ultimi ceti", ci davamo consigli, appoggio e ci facevamo delle belle risate.
Quando la sento, mi dice sempre che si sta ambientando e si trova bene. Lei e il suo meraviglioso carattere hanno già stretto amicizie, hanno già messo il loro seme anche in terra cinese. La casa è bella, la vita serena, i bimbi si trovano già bene a scuola (mitici!!). L'unico vero grande intoppo è il cibo. Impossibile trovare un prodotto sapendo esattamente cosa è. Le sorprese una volta aperte le confezioni o iniziate le preparazioni sono state molte, a volte gradevoli, più spesso poco esaltanti. Forse, la cucina cinese come la vediamo noi nei nostri ristorantini addobbati con lanterne rosse e draghi maestosi è ben diversa da quella che realmente si trova in cina, fatta di animali strani, ingredienti a noi totalmente sconosciuti, colori e sapori lontani anni luce dalle abitudini delle nostre occidentali papille gustative.
Probabilmente il mio pollo alle mandorle dalle parti di Wuxi non ha nemmeno l'aspetto con il quale si presenta nel mio piatto....Ma io ci provo lo stesso. Lo preparo e penso a lei, che magari al super è riuscita a trovare della carne che sembrava pollo e alla prova in padella ha confermato di esserlo, e la vedo grattuggiare una bella radice speziata di zenzero, e armeggiare con un wok original style, mischiando ingrediente dopo ingrediente e ottenendo un piatto delicato e gustoso come questo....se poi va male, e il "pollo" in realtà era una rana, niente paura....oramai lo so che sotto casa hai il Mc Donald, e che alla peggio un pasto caldo lo rimedi!!! 
Questo è per Lucia...ti aspetto a Natale, con una bella pasta al pesto, e una pizza, e una bistecca alla piastra, e patate al forno, e...un gustoso strudel al curry!!! ;) 

POLLO ALLE MANDORLE
Ingredienti
500gr petto di pollo
1 cipolla bianca
30 gr farina
4 cucchiai olio di semi di arachide
2 cucchiai di salsa di soia
130 gr di mandorle pelate
70 gr di germogli di soia
2 cucchiai di zenzero macinato (o 50 gr di zenzero fresco)
sale

Scaldare nel wok un cucchiaio di olio e far tostare le mandorle. Toglierle dal wok e tritarne metà grossolanamente. Tagliare il petto di pollo in cubetti e passarlo nella farina.  Pulire la cipolla e affettarla sottile. Farla imbiondire nel wok insieme al resto dell'olio, aggiungere lo zenzero (in cucchiai se già macinato o grattuggiato se fresco) e aggiungere i bocconcini di pollo. Farli saltare a fuoco vivace per qualche minuto mescolando con un cucchiaio di legno e poi abbassare la fiamma e far cuocere per 10 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. Salare e aggiungere i germogli di soia. A fine cottura, irrorare con la salsa di soia, aggiungere le mandorle tritate e quelle intere, mescolando per amalgamare bene. Terminare la cottura per ancora 5 minuti circa, impiattare e servire ben caldo.

7 commenti:

I VIAGGI DEL GOLOSO ha detto...

Provare, sperimentare e assaggiare altri piatti di altre culture è sempre un bella esperienza...
Il tuo pollo sembra ottimo !!!
Un saluto dai golosi ...

Greta ha detto...

Hai ragione...sicuramente sarà un'altro mondo rispetto alla cucina occidentalizzata che ci propongono qui...ma se pensi che anche solo in Italia ci sono speciaità regionali che lontano dal paesino d'origine sono difficilissimi da reperire...pensa con continenti di distanza! Il tuo pollo...originale o no...è invitantissimo! buona domenica ciao

Giulia Pignatelli ha detto...

Uè silvia!! grazie della ricetta!!

Silvia ha detto...

@ viaggiatori golosi: è sempre un piacere avervi qui! Grazie!!

@ Greta: vero!! E io ricordo anche che quando vivevo in america e mi capitava di andare in un ristorante italiano, di "italiano" aveva sempre veramente poco!! :)

@ Giulia: uè giulia! grazie a te!! :)

Anonimo ha detto...

Grazie cara Silvietta...in effetti mi fai un bel piacere perché qui veramente le mandorle sono reperibili e di pollo ce n'è a tonnellate. Ho provato a cucinare il pollo con i germogli di bamboo e mi era riuscito bene, direi, ma questa ricetta non l'ho ancora provata. Nei ristoranti non si trova. I piatti sono spesso il risultato di un miscuglio indefinibile di molti più ingredienti, perciò difficili da decifrare e riprodurre. Esistono poi centinaia di diversi tipi di salse. Solo che di soia ce ne sono a decine e direi che altro che 2 anni mi ci vorranno per riconoscerne almeno alcune (le scritte sono tutte in cinese)...Ognuna ha un gusto differente e perciò anche i piatti cambiano molto a seconda della scelta. Per ora abbiamo imparato solo come si dice dumpling in cinese (i classici ravioli cinesi), così quando andiamo al ristorante (del genere che piace a noi:scabercio) possiamo ordinare qualcosa, anche se per il ripieno speriamo sempre in bene mostrando a caso il menù. Più spesso indichiamo il piatto dei vicini creando ilarità generale tra i commensali. Mi raccomando. NON voglio questa tua ricetta al mio ritorno. Provvederò ad inviarle una lista dettagliata delle altre pagine del suo blog. Grazie. Lucy

Blueberry ha detto...

Tanto per rimanere in tema oriente eh? Bene che bello il vostro viaggio! Quanto rimarrete in India? Chissà che belle foto poi...beh, fagli fare un bel massaggio ayurvedico a 4 mani, così "indori la pillola" ;) BAci

Anna Molino ha detto...

Le ricette esotiche mi piacciono tanto questa mi sembra facile la proverò di sicuro |!