lunedì 20 settembre 2010

Torta ricotta e spinaci



20-09-2010, ricomincia la scuola. Slowfood stamattina era in botta. Dopo un estate passata a fare di tutto e di più (enorme divertimento al centro estivo, vacanze in montagna con i nonni, vacanze in spagna con il papi, le ore "piccole" la sera e la sveglia alle nove il mattino) venire svegliato alle 7:20 con la prospettiva del banco che lo aspetta è stato un trauma. Io glielo dico sempre che potrei anche svegliarlo un quarto d'ora dopo se solo si desse una mossa (lui infatti non è solo slowfood, ma proprio SLOW in generale...) ma piuttosto che abbandonare la sua proverbiale flemma, stoico resiste alla sveglia presto. Stmattina il suo imput era la novità del pulmino con cui da quest'anno andrà a scuola. Sono mesi che ne parliamo, quel piccolo rassicurante trabicolo giallo con sopra decine di bimbi urlanti e sfacciati, che quando ne hai uno davanti in macchina, gli ultimi in fondo solitamente son quelli girati che si divertono a farti le linguacce. Quello. Il nostro è previsto quasi sotto casa alle 08:15. E noi, nonostante la lentezza e grazie ai miei continui richiami, in lieve anticipo eravamo già alla nostra fermata, tutti gasati, e punzecchiati dalla brezza settembrina decisamente tendente al freddo. Arriva il pulmino, l'accompagnatrice si affaccia sorridente, e chiede il nome: no, non è con noi, sarà il prossimo. Arriva il pulmino dopo, stessa scena. E così via, ne sono passati 5, tutti con simpatiche accompagnatrici che rassicuranti ci dicevano che alla prossima toccava a noi e ripartivano con il loro gruppo di gnappetti chiassosi alle spalle. L'orologio segna le 8:20 e io inizio a preoccuparmi: avrò sbagliato fermata, o si è sbagliato il comune anche se la lettera arrivata a casa chiaramente diceva che eravamo rientrati negli aventi diritto al servizio. Ore 08:25 chiamo il Brady, lo sveglio, e mentre gli sto chiedendo di prendere la lettera del Comune per verificare fermata e orario e avere un numero di telefono da chiamare per il primo reclamo dell'anno, eccolo: si ferma davanti a noi nella sua imponenza, un pullman gran turismo, 50 posti, di cui 5 (dico CINQUE) occupati da bimbi. Si apre il portellone e un vigile scende e si scusa, trovandomi al telefono che sbraito che qui ci stanno lasciando a piedi già il primo giorno di scuola. "Sa" mi dice "il primo giorno è sempre così perchè dobbiamo verificare chi è con noi e chi no, ma da domani saremo puntuali". Quello che segue, sono io che saluto Slowfood, che senza fare una piega, sale sul gigantico mezzo di trasporto, e sparisce. E' tutto talmente gigante, che non riesco nemmeno a salutarlo dal finestrino, perchè quei 6 bambini (con lui) si perdono dentro al mezzo di trasporto e non è facile individuarli. Vedo il pullmann ripartire e penso: facevano gita scolastica già il primo giorno, oppure gli han fornito il pullman GT perchè hanno spostato la scuola a 50km da qui senza dircelo e almeno il viaggio è più comodo? E poi parlano di sprechi e fanno i tagli!?!?!??!?! Non ho parole.

Bhe...stasera, per il mio piccolotto che prende il pullman per andare a scuola, ci sarà un pieno di spinaci, nell'unica forma e sostanza in cui lui li accetta: sotto forma di torta salata, e solo se preparata da me. Quella comprata o della nonna non va bene. E non perchè siano meno buone, ma si sa...lui ha i suoi punti fermi, è fatto così.

TORTA SALATA RICOTTA E SPINACI
Ingredienti
6 cubetti di spinaci surgelati
250 gr di ricotta (possibilmente fresca)
2 uova
100 gr di parmigiano grattuggiato
1 rotolo di pasta sfoglia oppure questa sfoglia qui (che è quella che io uso! ci vogliono due minuti a farla!)
sale q.b

Scottare gli spinaci in abbondante acqua, scolarli, strizzarli bene e sminuzzarli o nel mixer (per una consistenza più cremosa) o con la mezzaluna (io uso la mezzaluna). In una ciotola, sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungere la ricotta e amalgamarla bene, facendo in modo che non restino grumi. Aggiungere anche il parmigiano e mescolare bene. Ora si possono fare due scelte:
1- aggiungere anche gli spinaci e mescolare (versione più leggera)
2- prima di aggiungere gli spinaci, farli saltare ulteriormente in padella con olio evo e uno spicchio di aglio
Fate la vostra scelta e in ogni caso, aggiungete gli spinaci al composto di uova,ricotta,parmigiano. Stendere la pasta con il mattarello e foderare una teglia precedentemente unta con un filo di olio. Versare il composto nella teglia e ripiegare la pasta in ecesso sul bordo della torta. Infornare in forno già caldo a 180° per 35/40 minuti. Quando è pronta lasciarla intiepidire prima di mangiarla. Io la preferisco completamente raffreddata.
E' ottima subito e anche il giorno dopo. E di solito, anche i bimbi più restii a mettersi in bocca qualcosa di "verde", non resistono!

7 commenti:

Francesca ha detto...

Che buona è la mia preferita!!! Mia nonna ogni tanto me la prepara ed io sono felicissima!!!

UN bacio

Olio e Aceto Blog ha detto...

come la faccio io semplice e gustosa.

simonetta ha detto...

La più classica dele torte salete, molto molto ligure, complimenti!!!

Silvia ha detto...

@ Francesca: a me la preparava mia mamma...come per Slowfood anche per me era l'unico modo di farmi mangiare verdure!! (tale madre...)

@ Fabiola: si..da soddisfazione!

@ Simonetta: ligurissima...anche se la vera pasqualina (ancor più ligure) è fatta in modo ancora diverso..magari un giorno la provo e poi la posto!

I VIAGGI DEL GOLOSO ha detto...

Noi da liguri come te l'apprezziamo molto e la facciamo spesso...Complimenti è bellissima...
un abbraccio goloso e a presto...

Giulia Pignatelli ha detto...

Bè, almeno il tuo cucciolo sotto forma di torta salata se li mangia sti spinaci... il mio manco a farglieli vedere!!!!!

Neve ha detto...

bhe dai almeno il tuo piccolo avrà un bel viaggio comodo e magari sarà più invogliato ad andare a scuola!!! =D buonissima la torta salata con gli spinaci...bacione