sabato 9 ottobre 2010

Lasagne e un anello



Brady, non viene in questo blog soprannominato così per una improbabile somiglianza con Brad Pitt. Brady deriva da "Bradipo", ed è il nomignolo che io e una mia amica gli abbiamo dato nel corso degli anni parlando di lui. Quando io parlavo di noi, e dicevo che stavamo così bene insieme, che eravamo sicuramente fatti l'uno per l'altra ma che non capivo...che non sapevo se lui provava per me lo stesso oppure no... 
E lei lo chiamava "Bradipo", sostenendo che secondo lei era come dicevo io, impossibile che non fossimo anime gemelle, che solo a lui serviva del tempo per capirlo....
E poi un giorno, è successo un qualcosa che ha reso Brady uno speedy gonzales, che ci ha dato una spinta e che ci ha portati dove siamo adesso. Sono sempre le cose che non ti aspetti che più ti segnano e che spesso ti aiutano a prendere una direzione. Ecco, qualche giorno dopo, io e il mio tesoro, siamo passati dal "ti voglio bene" al "ti amo" (che pure sentivamo già da molto tempo nel cuore, ma che nessuno dei due aveva mai avuto il coraggio di dire all'altro) e lui, mi ha fatto trovare sotto l'albero questo anello, che da allora è fermo al mio dito, giorno e notte, non lo levo mai. E' tra l'altro praticamente l'unico gioiello che indosso, insieme a un paio di orecchini e un girocollo che sempre lui mi ha regalato. 

La ricetta che dovevo per forza abbinare all'anello dell'amore mio è quella delle lasagne. Perchè è la ricetta simbolo di noi due, per quanto ci ha fatto ridere, e perchè simbolizza l'amore di Brady per me. Spiego?? Una sera, quando eravamo ancora al "Ti voglio bene" e ci si vedeva la domenica sera a casa sua, gli ho detto di non pensare alla cena, lo avrei fatto io. A casa mia, mi metto all'opera, e decido per una teglia di lasagne. Ma, non semplici lasagne. Io per lui le volevo speciali, ricche, non buone, ottime e gustose. Al solito condimento di ragù e besciamella aggiungo una farcitura extra di prosciutto e fontina...presa dalla foga di questa combinazione, non penso alle conseguenze, mannaggia a me!! Quella sera, tutta in tiro, mi presento a casa Brady con la mia bella teglia da infornare... lui ha già un luccichio negli occhi pensando alla cena, e io gongolo. Mentre loro sono in forno, nel piccolo appartamento di allora si sprigiona un profumino invitante. Suona il timer, tavola è pronta, e a noi brontola lo stomaco. La teglia sul tavolo è ancora fumante, e l'aspetto è dei migliori. Io ho l'onore di tagliare la prima fetta. Appena la paletta tocca le lasagne, lo sgomento ci coglie, perchè, la fontina, in tutta la sua abbondanza si è sciolta andando a fondersi con tutto il resto, rendendo le lasagne una brodaglia informe, galleggiante e a dispetto del profumo e dell'aspetto iniziale, davvero poco invitante. Avrei voluto morire...invece, Brady, non ha battuto ciglio, e ha ricomposto per sè uno strato di lasagna, lo ha messo nel piatto e ha mangiato sino all'ultima forchettata. Solo dopo, come è nel suo stile, ridendo e scherzando, ha ribattezzato le lasagne "Lasagne pozzanghera"...e abbiamo riso come due scemi per mezza serata. Tutt'ora ridiamo come matti, e ogni volta che qualche piatto non mi riesce come dovrebbe, l'ombra delle lasagne pozzanghera si insinua nelle nostre menti....... :)

Quelle che vi propongo questa volta sono lasagne venute con i fiocchi, anche se sicuramente, nessuna di voi ha bisogno di una ricetta per farle!!!

Con questo post, partecipo alla raccola Un gioiello nel piatto de "La Zuppa di Bottoni"

LASAGNE AL RAGU'
Ingredienti:
1/2 kg di sfoglia di pasta all'uovo
mezzo litro di besciamella (fatto con 60 gr farina, 60 gr burro e 500 ml latte intero)
ragù alla bolognese
latte e olio
grana grattuggiato q.b.

Far scottare per un minuto circa ogni sfoglia di pasta all'uovo. In una teglia con un fondo di latte e olio, disporre un primo strato di sfoglia di pasta all'uovo. Coprire con besciamella. Fare un altro strato di pasta all'uovo e coprire questa volta con ragù, spolverando di parmigiano. Ripetere l'operazione e concludere con lo strato coperto di ragù, abbondante parmigiano e qualche ultima cucchiaiata di besciamella qua e là. Infornare in forno già caldo a 180° per 35/40 minuti. Gustare belle calde!!!

7 commenti:

Fabiana ha detto...

Ciao Silvia presa dalla curiositá sono venuta subito a curiosare e che dire...che ad aspettarmi c'era un piatto super goloso condito da una divertente storia d'amore...mi piace tantissimo il nomignolo Brady...grazie per aver partecipato...è bellissimo ricevere i vostri racconti: è come essere tutti insie in salotto a chiacchierare...in bocca al lupo.. Un bacio Faby

Greta ha detto...

Hahaha!! bellissime le lasagne pozzanghera!! buona domenica ciao

I VIAGGI DEL GOLOSO ha detto...

Adoriamo le lasagne al ragù perchè in qualche modo sono satate anche per noi importanti...
Lo vedrai quando le posteremo ...
Complimenti per queste lasagne e per quello che riguarda Brady, beh... la vita va presa con calma ;)
Buona domenica dai viaggiatori golosi ...

Anonimo ha detto...

Ma come è romantica la mia zia Bibi. Pensa che questa è una delle poche ricette italiane che sono riuscita a fare anche qui in Cina. E te lo giuro, non ho messo, come al solito, ingredienti inopportuni.
Però lo strudel al curry prima o poi lo voglio vedere sul tuo blog, ok? Forse mi dovrai picchiare per avere la ricetta ma alla fine te la darò, prometto... Lucy

Silvia ha detto...

@ Fabiana: grazie a te! :)

@ Greta: ora mi scompiscio, ma quando ho visto quel brodo primordiale.... ;)

@ Viaggiatori: ah, tranquilli. La pista l'ha presa una sola volta, ora è il Brady di sempre! Sono curiosa di leggere delle vostre lasagne :)

@ Luci: daii!! Poter fare le original lasagne direi è un enorme fortuna! Farò lo strudel prima o poi e verrai nominata!! Se sarò già venuta a picchiarti farò proprio il tuo, altrimenti almeno lo racconterò al mondo perchè ne resti imperitura memoria! :)

Viviana ha detto...

ahahhaahha!!!!! io adoro il "brady style" !!!! blobbbbbbb!!!! :-DDD

Pecorella di Marzapane ha detto...

Ciao, una ricetta che ha fatto sbocciare risate e occhiate d'amore ^_*

Piacere di conoscerti,